L’intera area dove insiste il campo da rugby è stata completamente riqualificata, inserendo nel contesto una nuova viabilità composta da una pista ciclabile, pedonale e runner, una nuova fognatura bianca, un nuovo parco giochi e fitness accessibile.
L’intervento in oggetto è il completamento della riqualificazione dell’area sportiva: con l’intervento principale si realizzava un campo da rugby in erba sintetica omologato della Federazione Italia Rugby per gare di campionato di serie “C”.
Seguendo le direttive del Masterplan originario, sono stati realizzati dei vialetti interni, del tutto complanari con la viabilità esterna in calcestruzzo armato, carrabile quindi, con finitura superficiale spazzolata, che girano intorno al campo in modo da poter collegare entrambi gli ingressi. Sono stati posizionati due bagni per diversamente abili (uno per maschi e uno per femmine) ad uso esclusivo del pubblico.
E’ stato implementato il sistema di smaltimento delle acque meteoriche, l'impianto di irrigazione e l'illuminazione. Per un migliore uso dell’impianto di irrigazione del campo, è stato installato un deposito di acqua, coadiuvato con una pompa ed un regolatore di flusso, per garantire anche nei periodi di maggior uso del pozzo, un uso continuo. L’irrigazione del campo in erba sintetica è necessaria infatti per la corretta manutenzione del prato che nella stagione estiva deve essere bagnato per abbassare il calore a terra.
All’esterno della struttura sportiva è stata realizzata una strada bianca di servizio alla manutenzione costruita parallela al lato Ovest del campo, lungo tutta la lunghezza è stata predisposta una seconda recinzione ad un metro e mezzo da quella presente per allontanare l’eventuale pubblico dalla area di gioco.
La struttura sportiva con questo intervento, nel rispetto delle finalità più complessive del PIU di accessibilità ed inclusività, sarà completamente accessibile e tutte le opere avranno dimensioni tali da consentire agevolmente lo spostamento di persone disabili. I percorsi sono stati realizzati il più possibile complanari, utilizzando un cromatismo per gli ipovedenti che garantisce insieme alla segnaletica orizzontale a pavimento una chiarezza delle informazioni per l’individuazione delle strutture e dei servizi collegati.